Tullio Bartoli
Quotazioni, valore e valutazione opere
Tullio Bartoli era un ragazzo con la passione per la pittura, come disse una volta Felice Carena. Crescendo, iniziò a dipingere paesaggi in uno stile vagamente macchiaiolo. Leggi la biografia completa
Alcune opere di Tullio Bartoli già presentate in asta
Tullio Bartoli era un ragazzo con la passione per la pittura, come disse una volta Felice Carena. Crescendo, iniziò a dipingere paesaggi in uno stile vagamente macchiaiolo. Un suo amico gallerista apprezzava il suo lavoro e gli commissionava dei pezzi, chiedendogli di non firmarli in modo che potessero giocare con i clienti e far loro indovinare chi fosse l'artista e a quale periodo o scuola appartenesse. Bartoli veniva spesso sfidato dal suo amico alla creare un dipinto di Rosai, nel 1951 l’artista ricevette un conto salato da un corniciaio. Gli venne l'idea di proporre una scommessa al suo amico gallerista; dipinse un Rosai e se il proprietario non lo avesse riconosciuto, Bartoli avrebbe saldato il debito che aveva. Dipinse su una tavola una scena di strada "ottoniana", falsificò la firma e la mandò tramite un ragazzo al corniciaio. L’opera venne venduta con successo e da questa esperienza Bartoli costruì una carriera, dipingendo molti Rosai e altre opere d'arte. Poi, dopo l'introduzione della legge del 1971 sulla tutela dell'arte, iniziò a realizzare opere d’arte firmandole solo con il suo nome. È quindi considerato uno dei grandi falsari insieme a Pico Cellini.