Biografia di Giovanni Bruzzi
Giovanni Bruzzi (Firenze 1936), pronipote del pittore Stefano Bruzzi (Piacenza 1835-1911), ha iniziato a dipingere giovanissimo nello studio di Rodolfo Margheri, poi suo professore all'Accademia Belle Arti di Firenze. Nel 1954 e nel 1956 si è recato a Parigi per un viaggio di studio e vi è ritornato per viverci dal 1960 al 1964. Attualmente vive e lavora a Firenze. Intensa la sua presenza sulla scena artistica: ha tenuto più di 100 mostre personali a Parigi, in importanti città degli Stati Uniti e nelle principali città italiane Milano (4), Roma (7), Firenze (23), Bologna, Verona (2), Modena, Pescara (2), Ancona (2), Prato (5), Forte dei Marmi (2), Campobasso, Lucca (2), Urbino, Orvieto, Teramo, Rieti, Pistoia, Città di Castello, Massa Marittima, Sesto Fiorentino (3), L'Aquila, Arezzo (2), Ravenna, Grosseto (2), Civitavecchia, Montecatini Terme (2) ecc. in importanti gallerie d'arte e si è presentato anche in centri culturali e sedi pubbliche. Ha partecipato per invito a molte rassegne e premi nazionali ed internazionali (XXI Biennale Internazionale Premio del Fiorino, Firenze 1973). La sua produzione comprende i più diversi soggetti (Figure, Ritratti, Nature morte) con opere anche di grande impegno (Suonatori Jazz, Gladiatori, Guerrieri); negli Anni Settanta ha operato prevalentemente per cicli, ne ricordiamo i titoli: Cereus, Vecchie insegne, Omaggio al fumetto, Comic-lexicon, Animali addio, Spugne, Ciclopi. La critica ufficiale ha sempre scritto sul suo lavoro; è "Segnalato Bolaffi 1978" per la pittura. Ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti e molte sue opere si trovano in pinacoteche pubbliche. Nel 1980 eseguiva un murale nella città di Cles e nel 1991 dipingeva il palio di Massa Marittima.