Carlo Carra' Quotazioni, valore e valutazione opere

Carlo Carrà (Quargnento, 1881 – Milano, 1966) è stato un pittore italiano. Di umili origini, l'inclinazione alla pittura si è manifestata da quando Milano iniziò ad applicarla all'industria all'École des Beaux-Arts. Leggi la biografia completa

Possiedi un’opera di Carlo Carra' e vuoi venderla? Affidala a noi. Abbiamo già trattato 52 opere di Carlo Carra'  vendute a prezzi superiori rispetto alla stima iniziale.

Richiedi una valutazione gratuita

I nostri esperti sono sempre a disposizione per effettuare valutazioni gratuite e confidenziali.
 

Scegli una delle seguenti modalità:

  1. Invia una richiesta online
  2. Scatta una fotografia e inviala via WhatsApp al numero 339.9908224 
  3. Telefona al Numero 030 2056796
  4. Scrivici a valutaopera@capitoliumart.it
  5. Prenota un appuntamento
Esperto che effettua una valutazione di opere d’arte

Biografia di Carlo Carra'

Carlo Carrà (Quargnento, 1881 – Milano, 1966) è stato un pittore italiano. Di umili origini, l'inclinazione alla pittura si è manifestata da quando Milano iniziò ad applicarla all'industria all'École des Beaux-Arts. Viaggi a Londra e Parigi (1900-05), conoscenza dei maestri, vicinanza ai circoli anarchici, desiderio di rivincita sociale: tutte caratteristiche di questi anni, culminati con l'ammissione all'Accademia di Brera. Fu qui che conobbe Boccioni, che soprattutto diede energia alla sua breve stagione di puntinismo. In un clima di ribellione al regionalismo dell'arte italiana, Carla - insieme a Boccioni, Marinetti e Russolo - redige un manifesto (1909) per i giovani artisti esortandoli ad adottare un nuovo linguaggio espressivo. Nacque così il "Manifesto della Pittura Futurista" che Severini e Barra immediatamente seguirono. La rivista Lacerba, con la quale collabora, ne diventa il volto: i suoi dipinti, espressi in immagini in movimento, mirano a restituire il senso del movimento e a dissipare le leggi di gravità degli oggetti attraverso il colore. La separazione avvenne nel 1916: un impegno più strutturato e lineare con la realtà; soprattutto, una dolorosa esperienza di guerra che lo allontanò definitivamente dall'ideologia futuristica dell'anarchismo. Durante il ricovero di Ferrara conosce De Chirico, Savinho e Depicis, con i quali definisce i principi teorici della metafisica (1917): le sue figure assumono ben presto il famoso Sesso eterno, identificato da semplici messe immerse in una fissa atmosfera poetica. Negli ultimi anni con la rivista romana Valori Plastici. Infine, abbandona anche la metafisica (1922) spinto dalla ricerca del rapporto tra natura ed essere umano, che significa "piena identificazione", garantita solo dal ripristino del linguaggio figurativo di Giotto e Masaccio.


Condividere


possiedi un'opera

© 2024 Capitolium Art | P.IVA 02986010987 | REA: BS-495370 | Capitale Sociale € 10.000 | Er. pubbliche 2020

Privacy policy Cookie Policy Preferenze Cookie Credits

Dati personali

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio

Dati opera

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Trascina qui per caricare
o
Seleziona file
Campo obbligatorio Peso massimo dell'immagine 20MB

Campo obbligatorio
C'è stato un problema. Contatta il supporto.
Grazie
La tua richiesta è stata inviata con successo.
Ci metteremo in contatto con te il prima possibile.

Dati personali

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio

Dati opera

Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Campo obbligatorio
Trascina qui per caricare
o
Seleziona file
Campo obbligatorio Peso massimo dell'immagine 20MB

Campo obbligatorio
C'è stato un problema. Contatta il supporto.
Grazie
La tua richiesta è stata inviata con successo.
Ci metteremo in contatto con te il prima possibile.