Giorgio de Chirico (Volos 1888 - Roma 1978) È stato un pittore italiano e il principale rappresentante della corrente artistica della pittura metafisica. Giorgio studiò pittura al Politecnico di Atene, studio che proseguirà all'Accademia di Belle Arti di Firenze e infine all'Accademia di Belle Arti di Monaco dal 1906. Leggi la biografia completa
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I prezzi d'asta di De Chirico aumentarono in modo significativo alla fine degli anni '20 e '30 quando i suoi dipinti metafisici ottennero riconoscimento. La sua "Piazza d'Italia" fu venduta per 110.500 dollari nel 1933, stabilendo un nuovo record per l'artista. I prezzi continuarono a salire nel secondo dopoguerra quando studiosi e collezionisti riscoprirono il ruolo formativo di de Chirico nello sviluppo del Surrealismo. Nel 1987, il suo capolavoro giovanile "La nostalgia del poeta" fu venduto per 2,16 milioni di dollari, all'epoca il prezzo più alto mai pagato per un'opera di de Chirico.
Oggi, i migliori dipinti metafisici di de Chirico degli anni '10 e dei primi anni '20 raggiungono i prezzi più alti, spesso venduti per 5-15 milioni di euro. Il mercato per le sue ultime opere neoclassiche degli anni Quaranta e Cinquanta (periodo barocco) è generalmente più basso, con prezzi che vanno da 30.000 euro per le opere più piccole a 200.000 euro per le opere di grandi dimensioni.
Le opere metafisiche del secondo periodo (successivamente agli anni '50) sono vendute generalmente tra i 100.000 e i 300.000 euro
Giorgio de Chirico (Volos 1888 - Roma 1978) È stato un pittore italiano e il principale rappresentante della corrente artistica della pittura metafisica. Giorgio studiò pittura al Politecnico di Atene, studio che proseguirà all'Accademia di Belle Arti di Firenze e infine all'Accademia di Belle Arti di Monaco dal 1906. Nel 1909 si trasferì a Milano, dove rimase sei mesi, e all'inizio del 1910 si recò a Firenze, dove dipinse la sua prima piazza metafisica, Il mistero del pomeriggio d'autunno, che era in piazza Santa Croce. una visione di . Nel 1911 De Chirico conobbe il fratello Alberto a Parigi, dove conobbe i maggiori artisti dell'epoca, per poi iniziare a dipingere con uno stile più deciso. Fu influenzato da Gauguin, da cui si formarono le prime espressioni di Piazza Italia. Tra il 1912 e il 1913 la sua fama si diffuse, anche se non ebbe ancora abbastanza successo finanziario. Durante questo periodo iniziò a disegnare i suoi primi manichini. Durante la sua era parigina, George dipinse alcuni dei dipinti di base del 20° secolo. Allo scoppio della prima guerra mondiale i fratelli De Chirico reclutarono volontari e furono inviati a Ferrara. Dopo essere stato disorientato dal cambiamento della città, Giorgio riprese a dipingere, invece di dipingere grandi piazze soleggiate, dipinse nature morte con simboli geometrici, biscotti e pane. Negli anni Cinquanta i suoi dipinti presentano autoritratti in abiti barocchi e vedute di Venezia. Muore a Roma il 20 novembre 1978.