Francesco Galante
Quotazioni, valore e valutazione opere
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 novembre 1884 si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò l'istituto di belle arti. È stato notato che la fisionomia del Galante illustratore si definì "per un nuovo rapporto tra linea e colore: ampie zone di colori puri venivano delineate da doppi segni di contorno in linea con il più aggiornato gusto franco-belga, mentre in altri casi sembrava invece prevalere la preferenza per il tratto sottile ed elegante essenzialmente decorativo e liberty".Anche nell'attività pittorica, avviata parallelamente a quella grafica, il G. Leggi la biografia completa
Alcune opere di Francesco Galante già presentate in asta
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 novembre 1884 si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò l'istituto di belle arti. È stato notato che la fisionomia del Galante illustratore si definì "per un nuovo rapporto tra linea e colore: ampie zone di colori puri venivano delineate da doppi segni di contorno in linea con il più aggiornato gusto franco-belga, mentre in altri casi sembrava invece prevalere la preferenza per il tratto sottile ed elegante essenzialmente decorativo e liberty".Anche nell'attività pittorica, avviata parallelamente a quella grafica, il G. s'inserì fin dagli anni Dieci in un discorso figurativo di respiro europeo, com'è evidente nella pennellata sfrangiata, di sapore impressionista, riconoscibile in talune sue prime opere.Nel 1911 il G. fu impegnato a decorare il salone centrale del padiglione della Campania, Basilicata e Calabria all'Esposizione etnografica del cinquantenario tenutasi quell'anno a Roma. Nel dopoguerra l'artista superò le forme levigate della sua produzione immediatamente precedente; egli tornò, infatti, alla tecnica a pennellate multiple della sua fase giovanile, concordemente ritenuta la più interessante.