Proferio Grossi
Quotazioni, valore e valutazione opere
Proferio Grossi ( Parma 1923-2000)Terminati gli studi classici, si trasferisce a Milano, dove, dopo aver frequentato per breve tempo la prestigiosa università di economia Bocconi, decide di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Brera, divenendo allievo prediletto di Atanasio Soldati, parmense e figura cardine dell’astrattismo geometrico italiano. Nel 1948 Proferio Grossi aderisce al MAC (Movimento Arte Concreta), gruppo artistico formatosi nel capoluogo lombardo per iniziativa di Soldati e Munari. Leggi la biografia completa
Alcune opere di Proferio Grossi già presentate in asta
Proferio Grossi ( Parma 1923-2000)Terminati gli studi classici, si trasferisce a Milano, dove, dopo aver frequentato per breve tempo la prestigiosa università di economia Bocconi, decide di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Brera, divenendo allievo prediletto di Atanasio Soldati, parmense e figura cardine dell’astrattismo geometrico italiano. Nel 1948 Proferio Grossi aderisce al MAC (Movimento Arte Concreta), gruppo artistico formatosi nel capoluogo lombardo per iniziativa di Soldati e Munari. Il movimento riunì astrattisti di diversa formazione e poetica, accomunati però dal rifiuto delle tendenze post-cubiste e realiste. A Milano, anche gli esordi artistici di Grossi: nel 1954 allestisce nello Studio B 24 la sua prima personale, mentre alla Galleria Schettini, tre anni più tardi (1957), organizza la 1ª Rassegna Arte Concreta. Sebbene astrattista, Grossi si dedica negli anni anche alla pittura figurativa, alla “pittura d’oggetti”, dando vita a splendide nature morte, che convivono in maniera dialettica con la produzione pittorica antinaturalistica. Viene insignito per meriti artistici, della nomina di membro dell’Accademia delle Belle Arti di Parma nonché di quella di membro dell’Arts Sciences Lettres di Parigi. Nel 1986 è invece tra glia artisti chiamati a realizzare un’opera per la celebrazione del sesto Centenario della Fondazione del Duomo di Milano. Numerose le mostre personali e antologiche dedicate all’artista. Fra tutte, si ricordi, l’antologica allestita a Piacenza nel 1999, anno precedente la scomparsa dell’artista.