Biografia di Gianfranco Mai
Gianfranco Mai è un artista italiano nato a Lodi, ora settantenne, che ha trovato nella creazione artistica una vera e propria ragione di vita. Questo amore per l'arte gli ha anche spinto a lasciare la sua terra per trasferirsi al Sud, precisamente in una casa di campagna vicino ad Alberobello, la "capitale" dei trulli, dove vive e lavora da diversi anni.
Gran parte delle sue opere, che siano sculture, dipinti, punte secche o disegni, sono incentrate sul tema degli ulivi, gli alberi che lo hanno particolarmente affascinato. Anche se ogni tanto intercala qualche raffigurazione delle "comari" contadine pugliesi, ormai in via di estinzione. Sembra proprio che Gianfranco abbia un debole per la Puglia e il suo "mare argentato", tanto che nel 1967, dopo aver trascorso alcuni mesi di vacanza nel territorio, decise di lasciare tutto per trasferirsi definitivamente.
All'interno della sua casa/atelier, la linea tra gli spazi abitativi e quelli dedicati alla creazione artistica sembra quasi svanire, con centinaia di sculture e dipinti che adornano ogni stanza. La maggior parte delle sue sculture di ulivi sono fatte di materiali diversi, a seconda dell'ispirazione del momento: dalle forme intrecciate di tronchi fusi in cera o terra, ai materiali finali come il bronzo o il ferro. Non mancano comunque tecnologie bizzarre, come le bottiglie di plastica fusa o la sempre presente terracotta.
Ma ciò che sembra caratterizzare maggiormente l'arte di Gianfranco Mai sono le figure umane, soprattutto la raffigurazione di anziani riposanti all'ombra rassicurante di un ulivo, simbolo di legame viscerale tra l'uomo e la natura. La figura umana è per Gianfranco un tema ossessivo, che ritorna nella maggior parte delle sue opere e che, tramite le sue sculture di ulivi molto spesso, diviene una simbolizzazione della natura stessa.