Biografia di Massimo Marchesotti
Massimo Marchesotti (Milano, 1º giugno 1935) è un direttore di coro e pittore italiano.
Inizia gli studi musicali giovanissimo e si diploma al conservatorio G. Verdi di Milano. Pittore di professione, la musica è la sua grande passione. Nell'ambito dell'etnomusicologia raccoglie sul campo diversi documenti sonori e recupera canti popolari regionali di enorme interesse storico contribuendo a mantenere in vita documenti musicali e poetici di enorme rilievo.
Dagli anni sessanta partecipa a mostre collettive e personali che gli concedono significative affermazioni nazionali ed internazionali. Viene premiato nel 1971 con la Medaglia d'Oro dal Presidente della Camera dei Deputati al Concorso Internazionale d'Arte Contemporanea MTI71 (il quadro si trova a Montecitorio). Subentrerà in lui un atteggiamento di approfondimento e di indagine sulla condizione dell'uomo nel contesto della società, tema questo che non abbandonerà più. Nel 1986 il CONI gli affida l'incarico di organizzare 45 Pittori illustrano lo sport tenutosi al Foro Italico a Roma, in quell'occasione lavora con Ennio Calabria, Franco Angeli, Titina Maselli. Espone a Berlino con il Gruppo Bergfelde affinando con questo gruppo le tecniche dell'incisione. L'incontro con lo scrittore Luigi Santucci che gli permetterà di illustrare un suo racconto. Nel 1991 entra nel sodalizio del "Raccolto" fondato da Daniele Oppi, Giorgio Seveso, Mario Spinella ed altri artisti e intellettuali italiani. Ha tenuto mostre personali a Milano, Verona, Vicenza, Siena, Padova, Bologna, Barcellona, Lisbona, Berlino, Trento, Merano, New York, Roma, Vienna, Venezia, Catania, Sydney ed in diverse altre città in Francia e in Danimarca. Attratto dalla luce dei paesi del Nord, da quasi vent'anni conduce un'approfondita indagine sul paesaggio e sulla figura che lo portano a realizzare oli, disegni ed acquerelli di intensa suggestione. In questo contesto alcune gallerie danesi si interessano alla sua pittura ed espongono i suoi lavori.