Biografia di Luschi Masaniello
Luschi Masaniello nasce a Livorno nel 1942. Aveva la pittura nel sangue e, grazie alle sue spiccate capacità grafiche, riusciva a ritrarre su tela ogni visione reale che vedeva con grande semplicità. Le sue scene più comunemente raffigurate erano le famose scene bucoliche della Toscana, i paesaggi primaverili, gli inverni autunnali e nevosi, gli scorci caratteristici della sua città come la vecchia Venezia, la vecchia rocca, i becolini scomparsi, le aree pontine, ritratti e ancora biografie, studi di animali, tempeste in mare, e una varietà di soggetti, ognuno dei quali ha affrontato con estrema passione e forza pittorica. La sua pittura era caratterizzata da semplicità e modestia, ricchezza di colore, matericità e realtà, e amava dipingere dal vero, a contatto quotidiano con la natura, le persone, i luoghi e i profumi della terra, con le sue pennellate sicure e decise, carico di colore e nello stile di Macchiaiolo. I suoi numerosi capolavori sono stati realizzati in particolare tra il 1985 e il 1994, nel pieno della sua maturità artistica, quando mercanti d'arte, critici e collezionisti lo elogiavano quotidianamente. Fece importanti mostre in tutta Italia (Firenze, Ferrara, Modena, Bologna, Torino, Soave, ecc.), che rappresentarono la notorietà di questo artista, al quale la Curia Vescovile di Livorno commissionò addirittura la celebre "Ultima Cena" per il Duomo , un dipinto di notevoli dimensioni e simbolo della sua acquisita qualità pittorica. Molte delle sue opere sono ampiamente distribuite in collezioni private in Italia e all'estero.