Biografia di Henri Matisse
Il pittore e scultore francese Henri Matisse nasce a Le Cateau-Cambrésis (Francia) il 31 dicembre 1869: visse durante uno dei periodi più densi di eventi tragici della nostra storia. Eppure, nella sua opera, non vi è traccia dell'alienazione, della sofferenza, delle contraddizioni della nostra era: i suoi dipinti sono un mondo a parte, in cui si trova sollievo, pace, rifugio, calma, serenità, colore e luce. Dal 1895 al 1899 Matisse frequenta lo studio di Gustave Moreau, studiando i lavori di Manet e di Cezanne e, risentendo delle esperienze dell'impressionismo, nel 1897 crea "La deserte". Dopo alcuni soggiorni in Inghilterra, in Corsica e nella regione di Tolosa, nel 1902 presenzia in alcune mostre presso la galleria di B.Weil a Parigi, esponendo, tra le altre opere, anche "Veduta di Notre Dame nel tardo pomeriggio" del 1902. In questi anni, dal suo studio approfondito dell'arte neo-impressionista e dalla scoperta dell'arte africana e asiatica, nasce la "pittura pura dei fauves", nuova corrente di cui Henri Matisse è massimo interprete. Nel 1941, in concomitanza con lo scoppio della seconda guerra mondiale, dipinge la famosa tela "Natura morta con magnolia". Nel 1943 si stabilisce a Vence, dove si dedica, negli anni dal 1949 al 1951, alla realizzazione della cappella dei Dominicani della Madonna del Rosario. Tra le sue opere più importanti si ricordano il "Nudo blu" del 1907, "La danza" del 1908 e "La danza e la musica" del 1910. Della sua produzione negli anni '20 è famosa la serie delle "Odalische". Negli stessi anni l'artista si cimenta anche nel campo della scenografia, del disegno e dell'incisione; negli anni '30 produce inoltre arazzi. Numerose sono anche le sue opere di scultura in bronzo. Henri Matisse muore a Nizza il 3 novembre 1954.