Biografia di Gabriele Mucchi
(Torino, 25 giugno 1899 – Milano, 10 maggio 2002)Nasce da una famiglia patriottica e liberale della borghesia emiliana (il nonno Venceslao Mucchi era presidente di Corte di Cassazione a Torino, lo zio Agostino, cospiratore con Ciro Menotti nei moti del 1831, riparò e morì a Grenoble nel 1839). Il padre Anton Maria, nato a Reggio Emilia il 27 maggio del 1871, è un apprezzato pittore, da cui Gabriele apprende le prime nozioni di disegno. La madre è la contessa Lucia Tracagni di Salò sul Garda, primogenita del conte Fabio Tracagni di Desenzano. Trascorre la sua adolescenza tra personaggi celebri che frequentano l’atelier paterno, come Leonardo Bistolfi, Sibilla Aleramo, lo "zio Anni" sua guida spirituale, ossia il filosofo Annibale Pastore, Cesare Lombroso, Eusapia Palladino, celebrata "medium" italiana che Arthur Conan Doyle lodò nella sua History of Spiritualism, Giovanni Cena e Auguste Rodin.