Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933).Riceve la sua formazione artistica presso lo studio del padre e prosegue presso la scuola grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa. All’inizio del suo operato si occupa soprattutto di ritratti. Leggi la biografia completa
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Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933).Riceve la sua formazione artistica presso lo studio del padre e prosegue presso la scuola grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa. All’inizio del suo operato si occupa soprattutto di ritratti. Nel 1960 ha la sua prima mostra personale presso la Galleria Galatea di Torino. Nel 1961 realizza la serie Il presente che offre la sua immagine su un fondo nero reso riflettente per mezzo di uno strato di vernice trasparente e nel 1962 elabora la tecnica attraverso cui dà vita ai suoi Quadri specchianti. Grazie a quest’ultimi ottiene successo e riconoscimento internazionale . Partecipa così alle più importanti manifestazioni artistiche dedicate alla Pop Art e al Nouveau Realisme; tiene mostre in famose gallerie e musei dell’Europa e degli Stati Uniti. L’artista è considerato protagonista e animatore del movimento artistico dell’Arte Povera. Nel 1967 apre il suo studio e in quest’occasione nasce lo Zoo, un gruppo i cui membri danno avvio a collaborazioni creative. Realizza una serie di lavori, ciascuno sviluppato nell’arco di un anno, che prendono il nome di “continenti di tempo”. Allestisce una serie di mostre negli Stati Uniti. Dal 1985 al 1989 dà vita a delle nuove opere caratterizzate da toni scuri e cupi, esemplari dell’Arte dello squallore. Dal 1991 al 1998 diventa Professore di scultura all'Accademia di Belle Arti di Vienna. A partire dal 1993 avvia una fase denominata Segno Arte e dal 1994 Progetto Arte per cui l’arte viene posta al centro di una trasformazione socialmente responsabile. Nel 2002 diventa direttore artistico della Biennale Internazionale Arte Giovane Torino e riceve dalla Presidenza della Repubblica Italiana il Diploma di Benemerito della Cultura e dell'Arte. Nel 2003 gli viene conferito il Leone d'Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, nel 2007 a Gerusalemme gli viene dato il Wolf Foundation Prize in Arts.