Giò Pomodoro (Orciano di Pesaro 1930 - Milano 2002) scultore italiano. Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo. Leggi la biografia completa
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Giò Pomodoro (Orciano di Pesaro 1930 - Milano 2002) scultore italiano. Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo.
Fratello del noto scultore Arnaldo Pomodoro da esperienze di segni e scrittura automatica è passato ai lavori in ferro saldato e a negativi su terra, poi alle superfici in tensione. Approdò al "ciclo della materia, del vuoto e della geometria" (ca. 1958 – 1972) con Superfici in tensione, Folle e poi trasformando le tensioni in torsioni con Soli, Archi e Spirali. Predilesse ampie aree fluttuanti in bronzo e grandi blocchi scolpiti nel marmo o squadrati con rigidezza nella pietra. In queste opere solitamente si aprono degli spazi vuoti che lasciano irrompere la luce del sole. Il sole è spesso il soggetto delle sue opere, a cui sono legati dei precisi significati ideologici dell'autore.Dal 1964-65 sono i primi studi sulle strutture portanti, legati all’idea di spirale come origine dell’azione del tendere. Contemporaneamente ha cominciato a lavorare su pietra e marmo, arrivando fino ai cicli di opere dei primi anni Settanta caratterizzati da una grande forza espressiva. Partecipa ripetutamente a numerose esposizioni internazionali e Biennali di Venezia sin dagli anni cinquanta.