Reggiani Mauro (1897, Modena - 1980, Milano) Mauro Reggiani iniziò a frequentare gli artisti del ‘900 e conobbe Piero Marussig, Achille Funi, Raffaele De Grada. Si avvicinò all’astrattismo, mentre si costituiva un gruppo di ricerca intorno alla Galleria del Milione a Milano, che riuniva pittori e scultori italiani, impegnati in una ricerca astratta sul modulo geometrico. Leggi la biografia completa
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Reggiani Mauro (1897, Modena - 1980, Milano)
Mauro Reggiani iniziò a frequentare gli artisti del ‘900 e conobbe Piero Marussig, Achille Funi, Raffaele De Grada. Si avvicinò all’astrattismo, mentre si costituiva un gruppo di ricerca intorno alla Galleria del Milione a Milano, che riuniva pittori e scultori italiani, impegnati in una ricerca astratta sul modulo geometrico. Il gruppo degli astrattisti lombardi introdusse la logica di un razionalismo, che sfociò nelle ricerche di Terragni e Cattaneo e in quelle di Munari. Reggiani diede vita ad un’arte fatta di forme geometriche misurabili, mirante solo alla bellezza di un ordinamento geometrico puro. Oltre a ciò, nelle opere è presente anche l’espressione personale di Reggiani, riconoscibile nei colori squillanti e nella molteplice articolazione dei piani e delle forme. Nel 1965 ottenne il primo premio della Biennale di Venezia ed il primo premio della Quadriennale di Roma. Gli venne dedicata, inoltre, una personale presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel ’73 e nel ’77 da parte della Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.