Eero Saarinen Quotazioni, valore e valutazione opere

Eero Saarinen (Kirkkonummi, 20 agosto 1910 – Ann Arbor, 1º settembre 1961) è stato un architetto e designer finlandese naturalizzato statunitense. Figlio di Eliel Saarinen, si trasferì negli Stati Uniti dalla Finlandia nel 1923, si diplomò a Yale nel 1934 e quindi si perfezionò presso il Cranbrook Institute of Architecture and Design, di cui suo padre era amministratore. Leggi la biografia completa

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Biografia di Eero Saarinen

Eero Saarinen (Kirkkonummi, 20 agosto 1910 – Ann Arbor, 1º settembre 1961) è stato un architetto e designer finlandese naturalizzato statunitense. Figlio di Eliel Saarinen, si trasferì negli Stati Uniti dalla Finlandia nel 1923, si diplomò a Yale nel 1934 e quindi si perfezionò presso il Cranbrook Institute of Architecture and Design, di cui suo padre era amministratore. Qui conobbe Charles Eames, col quale collaborò a vari progetti. Al pari dello stesso Eames, si dedicò alla ricerca di nuove tecnologie nell'uso dei materiali, in particolare nello stampaggio del fiberglass. Uno dei suoi lavori di grande impegno fu il centro tecnico della General Motors a Warren (Michigan), finito nel 1955, nel quale si avvertono le indicazioni del razionalismo industriale di Mies van der Rohe, ma in forme meno classicistiche. Dello stesso anno sono la cappella e il Kresge Auditorium al Massachusetts Institute of Technology, che segnano per Saarinen l'acquisizione di un linguaggio più coerente e personale. Dopo questi inizi di ricerca eclettica tra razionalismo e romanticismo di derivazione scandinava, Saarinen s'impose nella nuova architettura statunitense con lo Yale Hockey Rink a New Haven, terminato nel 1958, una specie d'immenso dinosauro in cemento armato, espressivo non solo nella forma ma anche nello spazio interno. Questa conquista spaziale ed espressionistica fu confermata nell'aeroporto Dulles a Washington, ma soprattutto nel suo capolavoro: il terminal della TWA nell'Aeroporto Internazionale John F. Kennedy a New York (terminato postumo nel 1962), leggerissimo ed espressivo fascio d'ali in volo posato a terra, nel quale lo spazio interno è plasmato e modellato in ogni particolare. Sposò Aline Saarinen, che fu una nota storica dell'arte, e morì prematuramente per un tumore cerebrale a 51 anni ad Ann Arbor, nel Michigan.

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