Biografia di Superstudio
Superstudio (1966 – 1986) è uno dei gruppi più influenti dell'architettura radicale italiana, fondato nel 1966 da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, ai quali si sono poi aggiunti Gian Piero Frassinelli, i fratelli Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli. Il 1966 è un anno critico per la città di Firenze che viene segnata profondamente da un'alluvione disastrosa. Dal fango di quell'alluvione nasce Superstudio un collettivo di giovani studenti di architettura il cui manifesto esposto nella prima mostra afferma "La Superarchitettura è l'architettura della superproduzione, del superconsumo, della superinduzione al consumo, del supermarket, del superman, della benzina super . La Superarchitettura accetta la logica della produzione e del consumo, operando su di essa un'azione di demistificazione”. L'architettura viene vista come uno strumento per cambiare il mondo e la società in pieno stile avantguardistico. L'architettura radicale in particolare, di cui Superstudio fa parte, è considerata come il primo elemento essenziale per il cambiamento nella complessità e introvabile nella molteplicità dei linguaggi, un fattore positivo. Questo punto di vista accompagna i primi progetti raccolti tra il 1965 e il 1968. Natalini stabilisce le tre categorie di base della ricerca: l’architettura dei monumenti, l’architettura delle immagini e l’architettura tecnomorfa. L'attività sperimentale di Superstudio inizia con la mostra "Superarchitettura" (1966), insieme ad Archizoom, e prosegue negli anni con design, filmati didattici e progetti utopici. Nel 'Monumento Continuo' del 1971, nelle 'Dodici Città Ideali' e nelle 'Cinque storie del Superstudio: vita, educazione, cerimonia, amore, morte'. Superstudio: vita, educazione, cerimonia, amore, morte, 1973), utopia, pessimismo e ironia si integrano con una ricerca volta alla demistificazione del linguaggio, e a una rifondazione teorico-filosofica dell'architettura. Con i 9999 gestiscono il seminario didattico S-Space (1969) presso lo Space Electronic di Firenze. Partecipano alla mostra "Italy: the new domestic landscape” (1972) con una loro proposta per uno spazio da abitare, e alla XV e XVI Triennale di Milano. Nel 1973 sono stati tra i fondatori dei laboratori di Global Tools. Superstudio esiste come gruppo fino al 1986 dopodichè i membri si sono sciolti di comune accordo una volta compiuti vent'anni d'attività. Oggi, i design di Superstudio possono essere trovati nelle collezioni dei musei di tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art di New York; il Deutsches Architekturmuseum di Francoforte; al Centre Pompidou di Parigi.
