Biografia di Gianni Testa
Gianni Testa nasce a Roma nel 1936, città dove tutt’ora opera e risiede. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrive ai corsi di Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma. Tuttavia, nonostante il suo successo nei primi due anni, decide di abbandonare gli studi per dedicarsi completamente alla passione ardente per la pittura. Frequenta la scuola di restauro presso la Galleria Borghese, sotto la guida della Prof.ssa Della Pergola, studiando ed approfondendo le tecniche usate dagli artisti del passato per rappresentare i sentimenti ed emozioni che lo affascinavano. Per dieci anni si dedica quasi esclusivamente al restauro, dal quale trae nuove esigenze espressive. In questo periodo incontra e frequenta altri artisti, tra cui Quaglia, Levi, Guttuso, Calabria e più tardi Pericle Fazzini, con i quali diventa amico. Nel 1962, Levi lo invita a partecipare e esporre in una collettiva insieme con Quaglia, Guttuso, Mazzacurati e Domenico Purificato, riconoscendo il suo autentico talento come artista. L’interesse della critica nazionale per le sue prime opere, tra cui anche sculture, lo spinge a perseverare sulla strada intrapresa, costellata di sacrifici e rinunce, ma anche di successi e traguardi brillantemente superati. Tra i tanti premi ottenuti, le rassegne collettive cui ha preso parte vanno dalla Biennale Romana (dal 1968), alla Triennale di Milano e alla Quadriennale di Roma (dal 1975). Ha vinto anche numerosi concorsi nazionali, tra cui il 1° Premio al Concorso “Brandy Italiano” nel 1970, fino al recente Premio alla Carriera consegnatogli dal critico d’arte Prof. Vittorio Sgarbi. Ha tenuto molte mostre, in Italia e all’estero in Germania, Basilea, New York, Philadelfia. L’ultima sua mostra antologica è stata presso il Complesso del Vittoriano a Roma in settembre – ottobre 2014.
