Piero Vignozzi
Quotazioni, valore e valutazione opere
Nato a Firenze nel 1934, compie gli studi all'Istituto Artistico. La sua formazione è però animata da molteplici interessi e da vicende familiari che la rendono piuttosto inconsueta rispetto alle tradizionali regole del "mestiere". Leggi la biografia completa
Alcune opere di Piero Vignozzi già presentate in asta
Nato a Firenze nel 1934, compie gli studi all'Istituto Artistico.
La sua formazione è però animata da molteplici interessi e da vicende familiari che la rendono piuttosto inconsueta rispetto alle tradizionali regole del "mestiere". Dapprima operaio e poi ciclista, si dedica agli inizi all'attività letteraria componendo racconti che Romano Sbilenchi pubblica sulle pagine del "Corriere Nuovo". In campo pittorico esordisce solo nel 1957, partecipando ad alcune mostre collettive fra le quali ricordiamo una rassegna di Giovane pittura italiana allestita presso diverse capitali dell'Est europeo. La presenza di un amico quale Alfonso Gatto è decisiva per questa sua definitiva scelta. Nel 1958 tiene la sua prima personale alla Galleria L'Incontro di Arezzo esponendo disegni e incisioni su legno. Intanto comincia a dipingere tele legate all'informale una versione che rappresenta una delle poche voci fiorentine di questa poetica.
Con un ciclo di dipinti di questo genere inaugura nel 1961 la sua prima personale di soli dipinti. All'esperienza informale fa seguito un periodo di riflessione che conduce l'artista ad un recupero dell’immagine e della figurazione. Tale recupero passa attraverso un non convenzionale filtro "pop" privato di ogni assonanza americaneggiante e volto invece ad una tematica raffinatamente artigiana. Sono gli oggetti e i luoghi della quotidianità, intesi quali fonti di continue esperienze, a diventare protagonisti delle opere di Vignozzi. Ed è per l'appunto tale poetica "intimista", tra Proust e Bonnard, a contrassegnare la sua produzione più matura, percorrendo pur con variazioni ed approfondimenti, anche i ricercati pastelli odierni.
Dopo l'attività di giornalista ed illustratore al "Giornale del Mattino" di Firenze, ha iniziato ad insegnare al Liceo Artistico e poi all'Accademia di Belle Arti.
Nel 1977 gli è stato assegnato il XXIII Premio del Fiorino e nel 1991 ha tenuto un'importante ed ampia rassegna antologica al Palazzo dei Diamanti di Ferrara.