Biografia di Napoleone Vincenzo
Vincenzo Napoleone, uno dei più importanti pittori figurativi del Novecento abruzzese, nacque a Torre dei Passeri (PE) il 5 aprile 1910 da Giuseppe e Rosina Perazza. All’età di 12 anni, fu avviato all’arte dal frescante Angelo De Cesaris, autore degli affreschi della chiesa di Santa Maria delle Grazie di Torre dei Passeri, il quale per primo si accorse della sua spiccata predisposizione per il disegno; in seguito il maestro De Cesaris divenne suo cognato sposando nel 1925 la sorella Maria. Gli eventi bellici e la conseguente grave crisi economica che colpì l’Italia e l’Abruzzo, costrinsero Napoleone ad abbandonare gli studi e ad affrontare precocemente la vita. Nel 1928, in occasione di una breve visita di Gabriele D’Annunzio a Pescara, da poco elevata a provincia, Vincenzo Napoleone, diciottenne, eseguì alcuni schizzi a matita del Vate, molto apprezzati dal poeta, e nel 1936 sempre per D’Annunzio realizzò un ritratto ad olio poi replicato nel 1947 perché l’originale venne distrutto durante la guerra. Nel 1954, attratto da migliori prospettive di guadagno, Napoleone lascia l’Italia e si trasferisce in Venezuela con l’amico Manfredo Michetti, anch’egli pittore, dove resterà quattro anni. Furono anni formativi e ricchi di soddisfazioni dove lavorò come ritrattista del Presidente venezuelano Marcos Perez Jimenez e da questi ricevette l’incarico di restaurare la pinacoteca di Palazzo Miraflores.