Biografia di Eugenio Andreasi
Eugenio Andreasi nacque a Lecco nel 1859.
Si trasferì molto presto a Venezia, dove iniziò ritrarre la città lagunare attraverso acquerelli, dipinti e studi di paesaggi animati. Le sue opere più celebri includono il “Canal Grande”, esposto a Milano nel 1886, la “Fondamenta dei mori", esposto a Bologna nel 1888, la “Fondamenta Trapolin” e la “Riva degli Schiavoni”, esposti a Milano nel 1890. Oltre ai paesaggi, dipinse anche interni, rendendoli vivaci con la presenza di figure umane, come nell'Interno di San Marco, esposto a Milano nel 1888.
Andreasi esplorò anche altri territori, come la Valsassina, le valli bergamasche e valtellinesi, oltre che i dintorni della sua città natale. Dipinse anche in Valsassina, nelle valli bergamasche e in quelle valtellinesi, oltre che nei dintorni della città d'origine; lavorò a Verona (Piazza delle Erbe) e a Milano (Sala degli arazzi nel Palazzo de' Clerici in Milano) e all’Interno di sant'Ambrogio a Milano.
Le opere di Andreasi sono caratterizzate dall'utilizzo di colori luminosi, in particolare le diverse tonalità dell’ocra, che conferiscono alle sue opere un'impronta inconfondibile. Non si conosce con certezza la data della sua morte, ma si presume che sia avvenuta prima del 1941.