Biografia di Pascali Pino (1935 - 1968) Angeli Franco (1935 - 1988) -
Pino Pascali (1935 - 1968) è stato un artista, scultore, scenografo e performer italiano. Fu una delle figure fondatrici del movimento dell'Arte Povera. Dopo una formazione già artisticamente orientata a Bari, nel 1956 diventa allievo dell'Accademia di Belle Arti di Roma, studiando scenografia con una specializzazione in scenografia teatrale e televisiva, ambiti nei quali diventa famoso prima di dedicarsi alle arti visive .Nel 1965 tiene la sua prima mostra personale a Roma, presso la prestigiosa galleria “La Tartaruga”. In soli tre anni attira l'attenzione di alcuni importanti critici d'arte italiani (come Vivaldi, Calvesi, Grandi, Rubiu, Boatto, Bucarelli, De Marchis) e di importanti galleristi come Sargentini , Sperone, Iolas (che espone a Parigi nel 1968). Nell'estate del 1968 è invitato a esporre le sue opere alla 34a Biennale di Venezia dove gli viene riservata una sala personale. Nelle sue opere, ha tradotto il mondo dell'immaginario in forme monumentali e strutture essenziali, sintetiche, come i tratti del romanico pugliese e le caratteristiche dei bestiari medievali delle sue chiese, che al tempo stesso ci ricordano i simboli della diffusione della cultura di massa (fumetto, cinema, moda) . Realizza le sue “finte sculture” con materiali fragili ed effimeri (tela, legno, lana d'acciaio, capelli acrilici, paglia, rafia). Così facendo offre una risposta originale e critica (italiana e meridionale) alle nuove tendenze provenienti dagli Stati Uniti, come la Pop Art e la Minimal Art. Ha anticipato l'Arte Povera, la Body Art e l'arte concettuale degli anni '70. Egli morì tragicamente e prematuramente a Roma l'11 settembre 1968, in un incidente stradale.