Ha iniziato a dipingere come autodidatta all’inizio degli anni quaranta. Era iscritto all’Albo degli artigiani e al Circolo Artistico Bergamasco come pittore professionista; amava ripetere che il vero artista non disprezza il lavoro altrui e dipinge non solo con i colori ma anche con l’anima. Tenne mostre personali non solo a Bergamo e provincia ma anche in varie città d’Italia riscuotendo sempre validi e positivi consensi di pubblico e di critica. È difficile stabilire quanti quadri abbia dipinto in tanti anni di professione perché le sue opere si trovano in diverse collezioni sia in Italia che all’estero. È morto il 31/10/1975 a Bergamo, città a lui molto cara dove è anche sepolto.