Biografia di Carmelo Arden-quin
Carmelo Arden Quin nasce nel 1913 a Rivera, in Uruguay.
Nel 1932 inizia gli studi di Storia dell’Arte.
Nel 1935 a Montevideo incontra Torrès-Garcia, che diventa presto suo mentore e risulta determinante nel percorso artistico del giovane Arden Quin.
Nel 1936 Arden Quin trasgredisce i limiti tradizionali del rettangolo creando, in modo programmatico e non casuale, le prime opere non ortogonali a contorni irregolari.
Dal 1936 milita contro il fascismo spagnolo e compie numerosi viaggi. Espone le sue nuove opere alla Casa de España a Montevideo.
Nel 1937 si trasferisce a Buenos Aires dove frequenta gli artisti d’avanguardia entrando nel Grupo de pintores de vanguardia con Guy Ponce De Léon, Pablo Becker, Luis Lloret Castels, Amaury Sarmiento. Si iscrive alle facoltà di Filosofia e di Lettere e studia l’arte dei popoli primitivi.
Nel 1941 è uno dei fondatori della rivista "El Universitario".
Nel 1944 costituisce il gruppo Arturo con Edgard Bailey, Gyulia Kosice, Tomàs Maldonado, Lidy Prati. Pubblica l’omonima rivista con la partecipazione di Vincent Huidobro, Murillo Mendes, Rot Rothfuss, Vieira da Silva, Augusto Torres e lo stesso Torrès-Garcia.
Nello stesso anno abbandona la visione piana e frontale dell’opera.
Nel 1945 organizza la prima mostra Arte Concreto Invenciòn.
Nel 1946 fonda il Movimento Madi Internacional e organizza mostre del gruppo a Buenos Aires nonché la prima Exposición MADI Internacional a Montevideo.
In questo periodo realizza le Formes galbée ed inizia a lavorare ai Coplanals.
Nel 1948 si trasferisce a Parigi dove frequenta gli artisti ed i maggiori esponenti della cultura europea ed internazionale, incontrando fra gli altri Vantongerloo, Michel Seuphor, Marcelle Cahn, Auguste Herbin, Jean Arp, Georges Braque, Francis Picabia.
Crea il Centre de Recherches et des Études MADI nel suo studio in rue Froidevaux.
Oltre alle maggiori gallerie di riferimento dell'epoca, quali Colette Allendy, Denise René, Suzanne Michel, espone con regolarità con il gruppo Madi al Salon des Réalités Nouvelles fino al 1956.
Negli anni ’50 utilizza la plastica bianca o il legno smaltato e lucidato e dal 1953 realizza sculture mobili a motore dette Mobiles.
Nel 1954 a Buenos Aires fonda il gruppo Arte Nuevo che tiene la sua prima mostra alla Galleria Van Riel.
Dal 1956 inizia la serie di Collages e Découpages, lavorando ai quadri-oggetto e continuando a sperimentare la forma ad "H".
A Parigi pubblica "Opplimos" e dirige la rivista "Ailleurs"negli anni '60. Partecipa anche al movimento Poesia Concreta.