Biografia di Argenterie Finzi
Arrigo Finzi nasce a La Spezia nel 1890. Nel 1904, la sua famiglia si trasferisce a Milano, dove Arrigo studia ragioneria e inizia a lavorare come commesso viaggiatore per un'azienda specializzata in arredi sacri, esperienza che gli permette di familiarizzare con il suo futuro campo di attività.
Nonostante non sia cresciuto in una famiglia di artisti e non abbia acquisito una grande esperienza nel settore, Arrigo decide comunque di aprire il suo primo laboratorio in via Carmagnola 14 a Milano e nel 1909 presenta il relativo progetto all'ufficio comunale. In questo periodo, avviene un incontro fondamentale con Antonio Sant'Elia, membro del Movimento futurista e disegnatore edile presso l'ufficio tecnico del Comune di Milano. La loro amicizia si intensifica e Finzi decide di avvalersi delle idee di Sant'Elia per produrre manufatti argentieri "moderni", caratterizzati da linee nuove ed essenziali, che si contrappongono allo stile "Liberty" diffuso nella produzione tra Otto e Novecento.
L'1 maggio 1919, insieme a Edoardo Princi, Arrigo fonda la Arrigo Finzi & C., con sede a Milano in via Caminadella 14, che si dedica alla produzione di manufatti in argento, metallo argentato e oggetti d'arte di lusso. I primi pezzi, ispirati ai disegni di Sant'Elia, non ottengono successo commerciale e, il 13 ottobre dello stesso anno, l'impresa si trasforma in Società Anonima Arrigo Finzi & C. L'affermazione sul mercato nazionale e internazionale avviene tra il 1919 e il 1922, con una produzione più tradizionale che si adatta meglio al gusto del pubblico, caratterizzata da oggetti che spaziano dallo stile Impero al Liberty.
Nel 1925 (30 marzo), Finzi inaugura il nuovo stabilimento moderno in via Termopili 8, sempre a Milano, e nel 1926 viene pubblicato il catalogo della Società Anonima Arrigo Finzi & C. A causa della crisi del 1929, Finzi diversifica la produzione creando oggetti che combinano rame e argento, o utilizzando l'argento per incrostare e incapsulare la porcellana, il cristallo di Boemia e il vetro di Murano. Il 1 aprile 1948, Finzi chiude Le Argenterie d'Italia e apre un negozio-laboratorio a Milano in via Asole 4, conservando i negozi di Torino e Roma. Arrigo Finzi muore a Milano il 6 gennaio 1973.