Biografia di Massimo Attardi
Massimo Attardi (1961 - ) nasce a Treviso nel 1961. Attardi è un fotografo romano che opera con l’antica tecnica di stampa della gomma bicromata trasferendo le immagini su supporti di legno. Il suo stile particolare lo rende unico artefice di questa esemplare esecuzione. Inizia lavorando come fotografo e poi fotografo di moda mentre frequenta la facoltà di scienze politiche. Nel 1985 entra in contatto con l’ambiente artistico romano. Nel frattempo, comincia una sua ricerca personale sulla figura umana e sulle antiche tecniche di stampa, in particolar modo, sulla “gomma bicromata”, usandola su supporti differenti, come legno, metallo, vetro, plexiglass, pietra. Dopo essere stato contattato poco dopo dalla galleria Spazioltre per la sua prima mostra, espone successivamente al Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea di Roma. Seguono numerose mostre personali e collettive. Vive e lavora tra Roma e Berlino. Sulla base di questo metodo, Attardi colloca nudi, volti e mani inquadrati su sfondi neutri nel suo studio o in contesti urbani; i suoi soggetti sono donne moderne attratte dal mondo della pittura ma che ne sono anche assorbite. Si impongono allo spettatore in modi carnali o sensuali, eterei o fuggitivi. L'immagine che riporta una sensazione di gelida calma corrisponde all'emozione suscitata da un corpo. L'unicità delle sue opere sta nel processo creativo che produce una correlazione tra il senso dell'immagine riprodotta e l'oggetto che viene mostrato allo spettatore. Per restituire le emozioni di un corpo è necessario utilizzare una tecnica manipolabile come il legno, cioè un supporto che ha la stessa natura organica del soggetto che raffigura.