Biografia di Steffanoni Attilio
Attilio Steffanoni (Bergamo, 22 settembre 1938) negli anni della sua formazione ha frequentato l’Accademia Carrara di Bergamo, presso la quali più tardi è stato docente di tecniche calcografiche, e la Scuola di Incisione di Johnny Friedlaender a Parigi. Nel 1961 partecipa per la prima volta alla Biennale d’incisione italiana a Venezia, mentre la sua prima esposizione personale risale al 1959, presso la Galleria Il Torcoliere di Roma di cui aveva vinto il premio per l’incisione nell’anno precedente. Il primo catalogo complessivo della sua opera incisoria, per la quale si segnalano importanti collaborazioni con poeti di assoluto rilievo, coincide con la donazione di un corpus di 364 esemplari di Steffanoni all’Accademia Carrara per la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (Attilio Steffanoni. Le incisioni 1957-1995, Skira, Milano 1997), mentre più di recente è stato stampato un catalogo dedicato agli Acquerelli e disegni (Il Faggio 2004) dell’artista, dopo quello dedicato alla pittura (Attilio Steffanoni. Dipinti 1988-1999, Skira, Milano 2001).
Nel 1959, quindi in concomitanza con gli esordi, illustra per l’editore Schwarz un’edizione in 500 esemplari numerati de L’erba bianca di Giorgio Ceserano, per il quale illustrerà anche Una visita di fine estate (Stamperia d’Arte Il Torcoliere, 1966) e, a diversi anni dalla scomparsa dell’autore, il poemetto in nove tempi intitolato Il chiostro di Cambridge (Il Faggio 2007).