Biografia di Giovanni Bernardino Azzolino
Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572.
All'età di 22 anni si trasferì a Napoli con il suo amico pittore Luigi Rodriguez.
La sua pittura era caratterizzata da uno stile fortemente ispirato ai modelli classici, sebbene queste caratteristiche fossero già state superate dalle correnti dell'epoca. Tuttavia, i suoi committenti apprezzavano molto il suo stile. Nel 1609, il poeta e scrittore Giovan Battista Basile scrisse una Ode in onore di Azzolino.
La maggior parte dei capolavori di Azzolino si trovano a Napoli, dove dipinse opere per numerose chiese, tra cui il Gesù Nuovo, il Pio Monte della Misericordia (per la quale realizzò il San Paolino che libera lo schiavo), la Basilica di Santa Maria della Sanità, l'Eremo dei Camaldoli, la Chiesa dei Girolamini e la Chiesa di San Pietro Martire. Tuttavia, il pittore lavorò anche in altre regioni, come in Calabria e in Puglia.
Tra le opere calabresi di Azzolino, si trova un polittico in otto parti conservato nella Chiesa dei Cappuccini di Paola, che presenta nel centro una tela dedicata alla Madonna Immacolata. Questa opera è stata oggetto di dibattito dalla critica artistica nel corso degli anni per quanto riguarda l'attribuzione, che è stata attribuita a Girolamo Imparato, a Fabrizio Santafede e anche ad una presunta bottega dell'Azzolino.
Altre opere del pittore siciliano includono la Madonna col Bambino e le SS. Cecilia e Caterina d'Alessandria conservata nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Taverna e una tavola di Santa Caterina da Siena nel Duomo di San Leoluca a Vibo Valentia. La critica artistica tuttavia non è certo che quest'ultimo dipinto sia di Marco Pino da Siena, come racconta la tradizione locale, ma la sua attribuzione è stata associata all'Azzolino.
Morì a Napoli il 12 dicembre del 1645.