Biografia di Donald Baechler
Donald Baechler
Donald Baechler nasce nel 1956 a Hartford, nel Connecticut.
Artista difficile da inquadrare in una precisa corrente artistica, formatosi nel contesto della Pop Art ma fondamentalmente estraneo a essa, neoespressionista distaccato e, al contempo, attratto dalla linea, dalla forma e dall’equilibrio della pittura. Nelle sue opere, spesso rielaborazioni di collage, condensava immagini di matrice pop e oggetti quotidiani, fiori, gelati, palloni, teschi e vecchie mappe, rappresentati nella loro forma più elementare, innocente ma non neutrale, per ricreare quella che chiamava l’’illusione della storia.
Dal 1974 al 1977 frequenta il Maryland Institute College of Art, si specializza in pittura alla Cooper Union nel 1978. Dopo aver conosciuto alcuni studenti tedeschi e incuriosito dalla nuova scena pittorica della Germania, prosegue la sua formazione alla Staatliche Hochschule fuer Bildende Künste Städelschule a Francoforte sul Meno. Nel 1980 torna a New York, qui frequenta l’ambiente artisico di Lower Manhattan ed espone in vari spazi nell’East Village. La svolta avvenne con la conoscenza di Tony Shafrazi che, in quel periodo, stava aprendo una galleria dedicata alla vivace scena del graffitismo e della nuova figurazione, con artisti come Keith Haring, Kenny Scharf e Jean-Michel Basquiat, oltre allo stesso Baechler.
Donald Baechler ha tenuto mostre personali in gallerie, istituzioni e musei in tutto il mondo, dalla Kunsthalle Merano al Museum der Moderne di Salisburgo, da Sperone a Lucio Amelio. Le sue opere sono esposte nelle collezioni di MoMA – Museum of Modern Art, Whitney Museum of American Art, Solomon R. Guggenheim Museum, a New York, Museum of Contemporary Art di Los Angeles, Centre George Pompidou e Musée National d’Art Moderne di Parigi.
Donald Baechler muore il 4 aprile 2022, a 65 anni.