Biografia di Aldo Baratti
Aldo Baratti è stato un fotografo italiano. Presente ad Asmara, in Eritrea, probabilmente già dagli anni Venti, Baratti ha fatto sicuramente parte di quella serie di italiani emigrati nella parte orientale del Corno d’Africa dalla fine dell’Ottocento, con un’accentuazione numerica realmente importante proprio fra gli anni Venti e Trenta, per mezzo della propaganda del Regime Fascista. Baratti rientra senza ombra di dubbio fra i diffusori del “nuovo” mezzo di riproduzione meccanica in Eritrea dove, infatti, proprio dagli anni Trenta si rileva una notevole concentrazione locale di fotografi, anche non italiani. Aldo Baratti è iscritto già nel 1931 nel Registro delle ditte presenti in Eritrea, col suo studio fotografico e commercio in articoli fotografici con sede ad Asmara. Un fotografo non di guerra quindi, ma di realtà, quella realtà “esotica” tanto amata in Italia e che Baratti esportava come parte integrante del sogno italiano in Africa. In tale contesto colpisce la sua serie fotografica delle Venere nera, realizzata negli anni 1930-35, ancora oggi indubbiamente il concept fotografico più conosciuto di Baratti. Oltre a questa serie, Baratti si specializza anche in rappresentazioni più, diciamo così, sociali, sempre da collegare alla curiosità occidentale e del pubblico della madrepatria, mediante la realizzazione di fotografie scattate nei dintorni di Asmara e raffiguranti scene di vita e di lavoro quotidiano.