Giuliano Barbanti Quotazioni, valore e valutazione opere

Giuliano Barbanti (1936 - 2022) è nato a Sesto San Giovanni nel 1936. All’età di quattordici anni, si iscrisse alla scuola d’arte Federico Faruffini di Sesto San Giovanni. Leggi la biografia completa

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Biografia di Giuliano Barbanti

Giuliano Barbanti (1936 - 2022) è nato a Sesto San Giovanni nel 1936. All’età di quattordici anni, si iscrisse alla scuola d’arte Federico Faruffini di Sesto San Giovanni. Nel 1952 inizia a lavorare come grafico pubblicitario e parallelamente porta avanti gli studi in arte e inizia a frequentare le gallerie d’arte e gli studi degli artisti. Nel 1961 con un gruppo di giovani artisti apre la galleria “Il Giorno” e nel 1962 apre uno studio nel Quartiere delle Botteghe sempre a Sesto San Giovanni, dove già operavano Bonalumi, Castellani, Festa, Forgioli. La sua prima personale si svolge nel 1966 presso il centro Culturale Ricerca di Sesto. È importante collocare i primi sforzi artistici di Giuliano Barbanti nel contesto vibrante e vitale dell'arte italiana degli anni Cinquanta e Sessanta. Il mercato dell'arte e delle mostre era concentrato a Milano, Roma, Venezia e Torino, che giocavano anche un ruolo significativo nella discussione estetica. Le gallerie erano collegate a circuiti internazionali. Il ritmo con cui si organizzavano le mostre era frenetico, e Giuliano Barbanti fu particolarmente commosso dalla mostra di Mondrian che si tenne a Palazzo Reale a Milano. In risposta a un esordio informale in cui colore e forma si inseriscono in uno spazio bidimensionale senza prospettiva, a partire dalla metà degli anni Sessanta Barbanti inizia a incorporare nelle sue opere la dimensione modulare scandita in rigide campiture. L'essenziale, quasi esclusivo uso dell'aerografo è fondamentale nel processo creativo dell'artista. Le poche modifiche al telaio sono ciò che mantiene in gioco i confini del quadro. Giuliano Barbanti ha partecipato a numerosissime collettive, nel 1976 è stato invitato alla Biennale di Venezia; una sua opera è conservata presso il museo d’Arte Contemporanea Italiana di Durazzo e una è conservata al Museum of Geometric and MADI Art di Dallas. Dal 1980 al 2017 è stato il direttore della Civica Scuola d’Arte Federico Faruffini di Sesto San Giovanni.

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