Biografia di Giulio Bargellini
Giulio Bargellini nasce a Firenze nel 1865 e viene avviato agli studi classici da uno zio sacerdote. Tuttavia, il suo interesse per l'arte lo porta a studiare con il pittore Augusto Passaglia e, nel 1885, entra come apprendista nello studio di Augusto Burchi. La sua formazione artistica viene completata successivamente all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sotto la guida del pittore Francesco Vinea, in questo periodo lavora sia sui temi del verismo sociale che su soggetti più leggeri. Bargellini fa il suo debutto artistico nel 1896 alla Festa dell'Arte di Firenze, dimostrando una forte attrazione per il simbolismo internazionale. Sempre nello stesso anno, vince il Pensionato Artistico Nazionale con l'opera Pigliamone, che ora è conservata presso la Galleria Nazionale d'Arte moderna a Roma. Giulio Bargellini si avvicina al simbolismo, in particolare a quello di matrice tedesca e alla secessione viennese, durante il suo soggiorno a Roma. Qui stringe amicizia con artisti come Domenico Morelli, Francesco Paolo Michetti e Cesare Maccari, quest'ultimo diventa anche il suo mentore e aiutante. Dal 1912 diventa professore di decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Roma e poi, dal 1922, alla Scuola Superiore di Architettura. Il suo successo si deve soprattutto alla realizzazione di opere architettoniche di grande importanza e di levatura monumentale, come la creazione delle lunette all'interno del Propileo dell'Unità del Vittoriano.