Biografia di Giuseppe Barison
Giuseppe Barison nacque a Trieste il 5 settembre 1853.
Studia all'Accademia di Belle Arti di Venezia, anche se secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, sotto la guida di E. von Engerth. Grazie ad una borsa di studio del Comune di Trieste, poté soggiornare a Roma per due anni, dal 1880 al 1882, dove incontrò Mariano Fortuny il quale gli influenzò la pittura.
Tra le prime opere ricordiamo “Isabella Orsini” e il suo “Paggio” del 1878, esposto al Museo Revoltella di Trieste. La pittura di genere gli diede maggior successo, tanto che un dipinto notevole come “Un dono del fidanzato", esposto a Venezia nel 1882, attirò l'attenzione della critica. Il suo primo dipinto fu acquistato nel 1889 dalla Galleria di Stoccarda. Il duca di Genova acquistò “Rappresentazione in famiglia" del 1887.
Come altri colleghi triestini della fine del XIX secolo, Barison cercò di sciogliere gli impasti duri, usando i chiarismi della pittura contemporanea veneta e italiana in generale. Restò un pittore ottocentista anche quando a Trieste cominciò ad affermarsi una nuova, più viva e valida tendenza pittorica. Lo stile floreale era per lui più congeniale dell’ impressionismo importato a Trieste dal Veruda.
Il Bonazza partecipò alle mostre d'arte di Berlino nel 1884 e nel 1886, a quelle di Monaco del 1888, 1900, 1901, 1907 e a quella di Vienna del 1888. Morì a Trieste il 7 gennaio 1931