Biografia di Federico Barocci (1526/35-1612)
Federico Barocci, conosciuto anche come Baroccio il Fiori, è stato un pittore italiano nato a Urbino nel 1535 (tuttavia la sua data di nascita non è certa). La sua arte elegante e raffinata ne fa uno dei maggiori esponenti del Manierismo italiano e dell'arte della Controriforma, considerato anche uno dei precursori del Barocco.
Discendente da una famiglia lombarda (il suo antenato era lo scultore Ambrogio Barocci, attivo nel XV secolo), Barocci è un artista di grande importanza nel periodo dell'arte durante la Controriforma, fra Correggio e Caravaggio.
La sua carriera si sviluppò principalmente a Roma, dove ebbe un inizio veloce e brillante, ispirato da Raffaello e molto ammirato da Michelangelo.
Barocci lasciò Roma a causa di un presunto avvelenamento per gelosia e tornò nella sua città natale di Urbino nel 1565. Rimase lì in un ritiro volontario, interrotto solo dai contatti con i numerosi committenti sparsi in Italia. Entrò sotto la protezione di Francesco Maria II della Rovere, duca di Urbino. Il Palazzo Ducale è spesso presente nei suoi dipinti, resi in una prospettiva forzata che sembra un'anticipazione della futura pittura Barocca. Barocci era anche un bravo ritrattista e immortalò il duca in una tela conservata agli Uffizi.
Anche se lontano da Roma, dove poteva scambiare esperienze artistiche e trovare successo, a Urbino, città in decadenza e prossima ad essere annessa allo Stato Pontificio, ma animata da una vivacità culturale grazie agli studi scientifici, Barocci riuscì ad ottenere importanti commissioni per le sue pale d'altare.
La composizione avvolgente di Barocci e il suo interesse per il mondo spirituale e per l'effetto emotivo sono elementi che preannunciano il Barocco di Rubens. Nella "Beata Michelina" si possono vedere l'espressione estatica, il drappeggio animato, l'unità della figura con la luce divina, le mani che ricevono: Barocci sembra introdurre il dramma palpabile del Barocco più di qualunque altro artista del suo tempo.