Biografia di Sigrfido Bartolini
Sigfrido Bartolini nasce a Pistoia nel 1932, da una famiglia operaia. Si iscrisse alla locale scuola d'arte, ma per motivi finanziari dovette invece iniziare a lavorare. Alla fine si diplomò all'Istituto d'Arte di Firenze come studente privato nel 1955. Nonostante le circostanze difficili, continuò a dipingere e si tenne informato sugli eventi artistici e culturali italiani e internazionali. Lavorando solo di notte, ha iniziato utilizzando la tecnica del monotipo, eseguibile con luce artificiale. Bartolini era un artista complesso, che lavorava come incisore, pittore e scrittore. La sua arte ha dimostrato coerenza su diversi media, tra cui xilografie, incisioni, acquerelli e dipinti ad olio. Scrisse anche vari saggi e articoli, utilizzando un linguaggio che mescolava conoscenze importanti a un vocabolario popolare, ironico e sottilmente polemico, ricco di "pistoiesismi" (dialetto pistoiese), dovuto al contatto con altri artisti suoi amici e colleghi. Nel 1966 fonda con Barna Occhini il quindicinale "Totalità", contribuendo con sue xilografie e scritti originali. Successivamente ha scritto per "L'Indipendente", "Il Giornale", "Libero" e "Il Borghese", tra gli altri. Fu amico di Ardengo Soffici, che lo presentò a Carlo Carrà, Enrico Sacchetti, Achille Funi e molti altri artisti, con i quali instaurò rapporti amichevoli o professionali. Ha scritto monografie fondamentali sulle stampe di Soffici, Sironi, Rosai, Boldini, Lega e altri, e ha illustrato decine di libri, tra cui opere di Bernardo di Chiaravalle, Vieira, Savinio, Petrocchi e, per il Giubileo del 2000, il Vangelo. Nel 1983 stampa l'edizione di Pinocchio commissionata dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi per il centenario della pubblicazione, illustrandola con 309 xilografie. Il suo ultimo lavoro è stato un insieme di quattordici vetrate moderne realizzate con tessere di vetro piombato per la Chiesa dell'Immacolata a Pistoia. Le sue opere grafiche sono esposte al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, al Gabinetto Disegni e Stampe della Biblioteca Vaticana, alla Biblioteca Nazionale di Parigi, al Museo "Albertina" di Vienna. Bartolini si è spento a Firenze nel 2007.