Biografia di Andrea Bassani
Andrea Bassani è nato nel 1954 a Martinengo, dove attualmente vive e lavora. Come artista autodidatta, ha frequentato diversi studi di pittori. Inizia il suo percorso artistico nell'arte figurativa per poi passare a soluzioni astratte che meglio si adattano alle sue intenzioni comunicative e alla sua sensibilità artistica. Ha iniziato ad esporre le sue opere nel 1971. Le creazioni di Andrea Bassani vanno oltre il normale concetto di quadro. Superano i confini della tela e diventano sculture. Le tavole vengono tagliate in diverse forme e poi assemblate insieme per creare un unico elemento. Forma e colore sono la sintesi perfetta del senso delle sue opere, una continua sperimentazione di forme e colori, in una costante e instancabile ricerca della perfezione finale. La ricerca di Andrea Bassani tende da un lato al recupero di avanguardie non eversive, proiettive, finalizzate all'elaborazione utopistico-realistica di un mondo organizzato secondo ragione (come Costruttivismo russo, De Stijl, Bauhaus, Arte concreta, ecc. ), e, dall'altro, farsi carico dei processi della memoria individuale e, quindi, collettiva" (Estratto dal testo critico "Andrea Bassani e il concretismo espressivo" redatto da GA). L'artista espone per la prima volta negli anni '70 e il suo percorso artistico è un lungo percorso di sperimentazione che ha portato negli anni alla definizione di un linguaggio artistico unico e originale. Colore e forma, pittura e scultura si fondono nelle sue opere in un "equilibrio dinamico" in cui forme antropomorfe, nette ed eleganti, si organizzano all'interno della composizione. Le sue opere sono "monocromi dinamici" dove il colore dà forza alla superficie tridimensionale e dove l'analisi dei profili è uno dei temi dominanti. L'immagine è scomparsa, trasformata in struttura, e i volumi morbidi sembrano emergere dalla superficie dell'opera e coinvolgono lo spazio circostante in un vortice dinamico. I profili sono morbidi ma marcati, sono assenza di materia e colore, ed è proprio questa sottrazione che rappresenta la chiave rappresentativa e scatenante del dinamismo compositivo di Bassani e della genesi dei suoi "quadri scultura". Le sue opere coinvolgono lo spazio circostante, si muovono oltre la superficie e, racchiuse in allestimenti trasparenti, rappresentano il superamento dei confini formali e di genere tra pittura e scultura.