Biografia di Peter Beard
Peter Hill Beard è nato a New York il 22 gennaio 1938.
Peter Beard inizia a sviluppare la propria passione nei confronti della fotografia sin dall’infanzia. Dopo la laurea in storia dell’arte all’Università di Yale, nel 1961 conosce in Danimarca Karen Blixen con cui collabora fino al 1962. Con lei si trasferisce nell’Hog Ranch in Kenya dove sarà testimone del boom demografico e del conseguente sfruttamento delle risorse e dello sterminio degli elefanti del parco naturale dello Tsavo. Documenta tutto nei suoi diari, nelle fotografie e nei collage, riuscendo a pubblicare testimonianze sconvolgenti, raccolte nel libro “The End of the Game” del 1965. Qui Beard utilizza per la prima volta le sue immagini come tele su cui aggiungere diversi strati di provini a contatto, piccoli oggetti, ritagli di giornale, arricchiti da testi scritti a mano e da disegni ispirati ai maestri del passato. Negli anni ’70 collabora con Andy Warhol, Francis Bacon e Truman Capote e nel 1975 organizza la sua prima mostra fotografica presso la Blum Helman Gallery di New York, a cui segue un’altra mostra, ancora più importante, nel 1977 presso l’International Center of Photography di New York, in cui vengono messe in esposizione fotografie, giornali, oggetti africani e cimeli personali.A New York frequenta lo Studio 54 e accompagnato in tour i Rolling Stones. Per Vogue porta in Africa star come Veruschka e lì aveva scoperto e lanciato nuove modelle, tra cui Iman. Nel 2009 era stato scelto come fotografo per il calendario Pirelli in Botswana.
Il 31 marzo 2020 è stato visto per l’ultima volta nella sua tenuta sulle scogliere di Montauk a Long Island, prima di far perdere le proprie tracce, ed il 19 aprile seguente ne è stato rinvenuto il cadavere in un bosco dello stato di New York.