Biografia di Adolfo Belimbau
Adolfo Belimbau nasce a Il Cairo nel 1845. Appartenente ad una famiglia agiata di origine livornese.
Il Belimbau inizialmente divide la sua vita tra l’impresa di famiglia e la passione per l'arte, lavorando in un studio condiviso con l’amico Eugenio Cecconi, che lo introduce all'ambiente macchiaiolo. A Castiglioncello, frequenta gli artisti ospitati nella tenuta di Diego Martelli, giornalista, critico e mecenate dei pittori macchiaioli.
Nel 1875, Belimbau intraprende un viaggio in Tunisia insieme al Cecconi. Dall'anno seguente, la sua presenza alle esposizioni ufficiali è regolare e frequente, partecipando alle mostre di Torino, Milano, Venezia e Firenze. Dipinge soprattutto ritratti femminili, paesaggi campestri e scene di genere, attingendo per i suoi soggetti dalla vita dei campi, talvolta dal mondo operaio. Più spesso, invece, si ispira ai salotti borghesi che frequenta.
I suoi dipinti vengono molto apprezzati dal pubblico e vengono riprodotti dai giornali illustrati dell’epoca. Adolfo Belimbau morirà, più che novantenne, a Firenze nel 1938.