Biografia di Charles Bell
Charles Bell (1935 - 1995) è uno dei campioni del fotorealismo, realizzava i suoi quadri attraverso fotografie di soggetti diversi come nature morte immerse nella cultura pop. Lavorava a partire da fotografie da lui stesso scattate per riprodurre anche il più piccolo dettaglio con una tecnica di precisione iperrealistica e realizzava le sue opere in scala anche dieci volte la grandezza naturale del soggetto in questione, utilizzando colori accesi, vibranti e capaci anche di trasmettere sensazioni che potrebbero essere sfidate in un duello con la fotografia. I suoi soggetti principali sono distributori automatici di gomme da masticare, biglie, flipper, vecchi giocattoli di latta e anche action figures in pose classiche, che conferiscono alle sue opere una maestosità pittorica difficilmente eguagliata da pochi artisti. Nel 1995 partecipa alla mostra "American Masters", curata da Michael McKenzie per il Museu de Arte Moderna de São Paulo, insieme a due dei suoi artisti più ammirati: Robert Indiana e Andy Warhol. Per questa ha creato una serigrafia chiamata The Viking, considerata un capolavoro che ha richiesto 51 lastre, 11 prove e 10 mesi per essere completata. Quella tessitura vitrea e brillante dei suoi dipinti, per lo più realizzati a olio, ci trasporta secondo nell'atmosfera in cui regnano questi motivi artistici, rendendoci partecipi non solo della riproduzione stessa, ma anche del poter ascoltare i meccanismi di i giocattoli, le monetine dei distributori automatici e i suoni dei flipper. Un'esperienza più emotiva che puramente intellettuale o culturale che trasmette una quotidianità non priva di fascino e un biglietto per viaggiare indietro nel tempo fino al passato, al momento in cui Bell ha catturato quel pezzo di realtà e lo ha catturato immortalandolo su tela.