Biografia di Romeo Bellucci
Romeo Bellucci (1923 - ) nasce a Brescia e seguendo un talento e un’inclinazione naturale inizia a dipingere nel 1940. Segue dei corsi serali di scuola di gesso, di nudo, ritratto e paesaggio. Nel 1948 inizia la sua attività di docente in alcune scuole della provincia.Collabora con l’Editrice “La Scuola” alla pubblicazione di rassegne dedicate all’arte su riviste didattiche. L'assidua frequenza ai corsi serali lo mette in contatto con numerosi artisti bresciani (Bruno Degli Innocenti, Angelo Fiessi, Battista Cattaneo, Gabriele Saleri, Achille Canevari, e molti altri) con i quali instaura rapporti di amicizia e reciproca stima. Non partecipa alla accanita diatriba tra pittori astratti e pittori della realtà: fa la sua scelta in silenzio, cercando di legarsi a quegli amici più vicini al suo pensiero. Tollera, non approva, l’arte astratta e informale che pure sta sviluppandosi anche a Brescia nella seconda metà del ‘900. Lui guarda ai grandi autori del passato e cita come esempi da imitare, oltre al suo maestro Emilio Rizzi, per il quale nutre una vera ammirazione, Masaccio, Cosmè Tura e Morandi dei quali apprezza la sintesi espressiva. Raggiunta l’età della pensione dedica tutto il suo tempo alla pittura e alla poesia.