Ettore Beraldini Quotazioni, valore e valutazione opere

Ettore Beraldini (1887- 1965) è stato un artista attivo a Verona nel primo Novecento.
Le originali scelte di iconografia affiancate a una resa pittorica salda e all'attenzione per il disegno suggeriscono una profonda conoscenza dell'arte tedesca. Leggi la biografia completa

Ettore Beraldini (1887- 1965) è stato un artista attivo a Verona nel primo Novecento.
Le originali scelte di iconografia affiancate a una resa pittorica salda e all'attenzione per il disegno suggeriscono una profonda conoscenza dell'arte tedesca. Egli conosceva bene la produzione secessionista del primo Novecento tra Monaco, Vienna e Berlino, prestando particolare attenzione alle atmosfere restituite dalla pittura di Ferdinand Hodler.
Ha esordito alle grandi esposizioni d'arte nel 1912, quando ha esposto alla Biennale di Venezia, un punto di partenza del suo percorso artistico.
Beraldini faceva parte del gruppo di Casorati, Trentini e Zancolli ed espose i suoi dipinti in diverse edizioni della Biennale di Venezia.
Nel 1921, si classificò al 1° posto alla Quadriennale di Torino con l'opera I filosofi e vinse il Premio Fumagalli a Brera con “Le pazze”. Partecipò alla prima mostra della Biennale di Napoli con il dipinto “Giorno di Visita".
Nel 1931, i suoi dipinti furono esposti a Parigi all'Esposizione della Gravità e della “Medaglia Italiana Contemporanea”. Nel 1934, fu premiato dall'Accademia d'Italia per le 12 incisioni de I bronzi di San Zeno.
Beraldini morì a Verona nel 1965.