Biografia di Sante Bertelli
Santo Bertelli (anche noto come Sante Bertelli) nasce ad Arquata Scrivia (Alessandria) nel 1840. Già dall'età di 13 anni viene avviato alla pittura e alla scultura dai fratelli Montecucco a Gavi Ligure. Nel 1857, entra nell'Accademia Ligustica di Genova, dove studia sotto la guida di G. Isola, G. Frascheri e l'incisore R. Granara.
Nel 1867, vince la pensione Durazzo, che gli permette di trasferirsi a Roma dove si fa apprezzare come ritrattista.
La sua produzione artistica è molto vasta e comprende dipinti ad olio, affreschi, acquerelli, sculture ed incisioni. In particolare, nelle opere di genere, come "Bambina caritatevole" e "Bambina con pecore" (Genova Nervi, Galleria Civica d'Arte Moderna), utilizza una pennellata immediata e sintetica che mette in risalto la sua grande sensibilità ai valori cromatici e luministici, aderendo alle istanze veriste.
Anche nella pittura a fresco, come "Sant'Anna" a Genova, "San Biagio" in Val Polcevera, Bertelli esprime la sua adesione al Verismo, studiando attentamente i soggetti, ricorrendo a modelli di creta, opportunamente illuminati e fotografati, e a viaggi di studio.
Nel 1873, viene nominato accademico di merito della Ligustica. Bertelli muore a Genova nel 1892, lasciando un'impronta importante nella scena artistica dell'epoca, grazie alla sua grande versatilità artistica e alla sua adesione alle istanze veriste