Biografia di Ettore Berti
Ettore Berti è nato a Treviso nel 1870. Ha iniziato la sua carriera teatrale a undici anni, debuttando come ingenuo nella compagnia di G. Beffini nel 1882. Nel 1885 è passato alla compagnia di L. Ficarra e in seguito, nel 1897, ha aderito alla compagnia della celebre Eleonora Duse. Con lei ha effettuato una serie di tournées all'estero, che hanno portato Berti sulle scene di Parigi, Russia, Romania, Ungheria e America dal 1898 al 1900. Nel 1901 ha iniziato a lavorare come primo attore nella compagnia di E. Varini, per poi entrare nella compagnia della sorella e del cognato nel 1901, la compagnia Berti-Masi, sempre come primo attore. Tra il 1904 e il 1906 ha avuto una compagnia propria, con l'intento di rappresentare il repertorio dannunziano. Ha poi assunto la direzione della compagnia di Gemma Caimmi, con la quale ha effettuato tournées in Egitto nel 1907 e in America dal 1908 al 1911. Nel 1912 ha diretto la Stabile romana e l'anno successivo ha organizzato i famosi spettacoli dannunziani alla Pineta di Pescara, mettendo in scena La città morta, La Gioconda e La fiaccola sotto il moggio. Nel 1914 ha riorganizzato la compagnia per rappresentare Il ferro. Ha poi lavorato come primo attore con Tina Di Lorenzo dal 1915 al 1917, nella compagnia di V. Talli nel 1918, ha poi diretto la compagnia di U. Bitetti nel 1919 e ne ha formata una nuova con Gemma Bolognesi nel 1920. Ha anche lavorato come condirettore del Teatro del Popolo di Milano insieme a S. Lopez e nel 1928 ha ricostituito una compagnia dannunziana con G. Forzano. Berti si è ritirato dalle scene nel 1930 per assumere la direzione dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano, che ha tenuto fino al 1939. Nel corso della sua lunga carriera, Berti è stato tra i primi adepti del dannunziano "teatro di poesia", realizzando un repertorio letterariamente impegnato sulla linea della polemica dannunziana per il rinnovamento del teatro italiano. Ha messo in scena diverse opere, tra cui La signora delle camelie di A. Dumas, L'Aiglon di E. Rostand e la Cavalleria rusticana del Verga, con una particolare predilezione per la produzione teatrale del D'Annunzio stesso. Fra le sue realizzazioni teatrali di miglior riuscita si possono menzionare la messa in scena dell'Albergo dei Poveri di Gorkij e di Rose Bernd di G. Hauptmann. Berti ha anche partecipato al cinema muto, registrando alcuni film come La colpa di Giovanna, Il re fantasma e Un'immagine e due anime tra il 1914 e il 1915. Ettore Berti è morto a Milano nel 1940.
