Bertini Gianni ( Pisa, 1922 - Caen, 2010).La sua formazione non è certamente artistica, dato che nel 1922 si laurea in matematica, ma la pittura sarà senza dubbio la strada verso il suo successo. Gli esordi risentono dell'influsso espressionista e post - cubista. Leggi la biografia completa
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Bertini Gianni ( Pisa, 1922 - Caen, 2010).La sua formazione non è certamente artistica, dato che nel 1922 si laurea in matematica, ma la pittura sarà senza dubbio la strada verso il suo successo. Gli esordi risentono dell'influsso espressionista e post - cubista. Tra il 1948 e il 1949 realizza il suo primo ciclo di opere che anticipano i motivi stilistici della Pop Art e nel 1950, a Milano, entra in contatto con il movimento MAC, realizzando opere fortemente geometriche, aderirà alla pittura nucleare e all'informale, prediligendo soggetti legati al mondo meccanico. Nel 1952 si tradferisce a Parigi ed entra in contatto con Restany e Rotella, con cui firmerà il primo manifesto della Mec - Art, arte meccanica, che sfrutta i procedimenti meccanici di riproduzione dell'immagine, in particolare quelli fotografici. Negli anni Sessanta collabora con la poesia visuale e viene invitato a tenere una personale alla Biennale di Venezia, nel 1968. Nel 1970 sarà commissario espositivo alla Biennale. Tra il 1970 e 1971 collabora con un paio di importanti riviste di poesia Mec. Nel 1984, a Parigi, gli viene dedicata un'importante collettiva e nel 1997 lancia il manifesto "La retro - garde" in cui esprime il desiderio di una rinascita dell'azione materiale dell'artista, senza il rifiuto delle moderne tecnologie digitali.