Carlo Bertocci Quotazioni, valore e valutazione opere

Carlo Bertocci è nato nel 1946 a Castell'Azzara, in Toscana. Nel 1973 si è laureato in Architettura presso l'Università di Firenze, dove ha collaborato come assistente volontario e ricercatore nel Dipartimento di Storia dell'Architettura con Eugenio Battisti per quattro anni. Leggi la biografia completa

Carlo Bertocci è nato nel 1946 a Castell'Azzara, in Toscana. Nel 1973 si è laureato in Architettura presso l'Università di Firenze, dove ha collaborato come assistente volontario e ricercatore nel Dipartimento di Storia dell'Architettura con Eugenio Battisti per quattro anni. Nel 1974 ha tenuto la sua prima mostra personale alla Galleria Schema di Firenze, dove ha esposto opere di impronta concettuale. Nello stesso anno ha partecipato alla mostra "Contemporanea" a Roma, curata da Achille Bonito Oliva. Negli anni seguenti, Bertocci ha svolto diverse attività, tra cui illustratore, disegnatore di fumetti, progettista di architettura e insegnante in scuole pubbliche. Ha inoltre collaborato con le riviste d'arte "Flash Art" e "Segno". Nel 1980 ha scritto un libro intitolato "Performance, trent'anni di esperienze artistiche tra ambiente e utopia del corpo", ma che non è mai stato pubblicato. Negli anni '80, Bertocci si è dedicato alla pittura figurativa e nel 1982 è stato invitato da Italo Mussa a partecipare alla mostra "Immagini della pittura insolite e decadenti" a Palazzo Strozzi. Da quel momento, ha collaborato con il gruppo della Pittura Colta, diventando uno dei suoi protagonisti più lirici. La sua arte si è focalizzata sull'architettura, le figure e i simboli. Secondo Mussa, l'arte di Bertocci è "antieroica" e "manifesta la dignità del bello reale". La sua pittura rappresenta una nuova iconografia che si evolve rispetto alla Pittura Metafisica di De Chirico, Carrà, Casorati e De Pisis. Negli anni seguenti, Bertocci ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, sia in Italia che all'estero, insieme ad artisti del gruppo della Pittura Colta e dell'Anacronismo. Nel 1993, il suo lavoro è stato segnalato nell'enciclopedia "La pittura in Italia: il Novecento/2" pubblicata da Electa. A partire dal 1991, ha anche iniziato a dedicarsi alla ceramica e alla scultura, realizzando alcuni bronzi. Nel 2004, il Senato della Repubblica Italiana ha acquistato uno dei suoi dipinti per la collezione permanente di Palazzo Madama a Roma e gli ha commissionato il ritratto di Giovanni Spadolini per la costituenda Galleria dei Rittratti dei Presidenti del Senato nello stesso palazzo. Attualmente, l'artista vive e lavora a Firenze.