Biografia di Carlo Bevilacqua
Carlo Bevilacqua è nato a Fagagna, in provincia di Udine, il 28 novembre 1900. Dopo alcuni anni di studi a Trieste, durante i quali ha acquisito una solida formazione culturale, si è trasferito a Cormons per raggiungere la sua famiglia al momento dello scoppio della prima guerra mondiale. Terminata la guerra, ha iniziato a dedicarsi al commercio di tessuti, grazie al quale ha raggiunto una posizione economica stabile e ha avuto modo di coltivare la propria passione per la fotografia. Quest'ultima è stata una presenza costante nella sua vita, come dimostra la prefazione che ha scritto per il fotolibro Ragazzi. Kinder aus Italien, pubblicato a Monaco nel 1962. Bevilacqua ha iniziato a scattare le prime fotografie nel 1942, e con il tempo ha affinato la propria formazione tecnica ed artistica. Ha esposto le sue opere in molte città in Italia, in Europa, Asia, America e Australia, ricevendo ampi riconoscimenti e premi, e diventando membro di prestigiose associazioni fotografiche come la Società fotografica subalpina di Torino e La Gondola di Venezia. Il primo dicembre 1955, a Spilimbergo, Bevilacqua ha fondato il Gruppo friulano per una nuova fotografia insieme ad Aldo Beltrame, Carlo Bevilacqua, Gianni Borghesan Jano (Giuliano) Borghesan, Toni Del Tin, Fulvio Roiter e Italo Zannier. Il Gruppo si è posto l'obiettivo di promuovere una fotografia documentaria che fosse al tempo stesso poetica, in grado di catturare l'umanità che si svolgeva attorno a loro. Bevilacqua ha adottato queste posizioni ideologiche, ma a differenza degli altri membri del Gruppo, ha continuato a esprimere una poetica più tradizionale che, pur documentando momenti crudi del quotidiano (tra cui la frana del Vajont), ha sempre mantenuto un forte afflato lirico. Le fotografie di Bevilacqua sono state pubblicate nelle migliori riviste e negli annuari specialistici a carattere internazionale, e i suoi servizi sono apparsi sulla rivista goriziana "Iniziativa Isontina". Nel 1986, la Galleria d'arte moderna di Udine gli ha dedicato una mostra curata da Riccardo Toffoletti e Italo Zannier, mentre nel 2011 la Galleria regionale d'arte contemporanea "Luigi Spazzapan" di Gradisca gli ha dedicato una retrospettiva. Gianni Borghesan Bevilacqua è morto a Cormons, dove ha trascorso gran parte della sua vita, il 16 febbraio 1988.
