Biografia di Manolo Blahnik
Manuel "Manolo" Blahnik Rodríguez nasce a Santa Cruz de la Palma, nelle Isole Canarie (Spagna), nel 1942. È un celebre stilista di moda, noto per le sue creazioni di scarpe da donna. Blahnik è cresciuto in una piantagione di banane di proprietà della famiglia di sua madre. Fin da piccolo ha manifestato una precoce ossessione per i piedi, in particolare per quelli delle lucertole che popolavano i giardini di casa sua. Da solo, Manolo modellava involucri di alluminio delle sue caramelle al cioccolato per realizzare scarpe per questi ignari rettili.
Il suo nome è diventato sinonimo di scarpe di lusso da donna, tuttavia, Blahnik è diventato un designer di scarpe per caso. Mentre studiava arte e scenografia a Parigi, nel 1969, la sua cara amica Paloma Picasso lo presentò a Diana Vreeland, allora direttrice del Met Costume Institute. Dopo aver visto gli schizzi di Manolo per "Sogno di una notte di mezza estate", Vreeland si concentrò sull'elegante sandalo con il tacco alto di Ippolyta decorato con edera e ciliegie, dicendo: "Giovane uomo, attaccati alle estremità e crea le scarpe!". Blahnik studiò in modo informale visitando le migliori fabbriche di scarpe italiane e parlando con gli artigiani riguardo alla loro arte.
Nel 1969, Manolo si trasferì a Londra e, dopo appena un anno, aprì la sua prima boutique in Old Church Street, a Chelsea. Nel 1971, creò la sua prima scarpa per una sfilata dell'importante stilista britannica dell'epoca, Ossie Clark. Blahnik è sempre stato sofisticato, con uno stile personale che sembra appartenere a un'altra epoca o a un'altra dimensione temporale. Ha disegnato eleganti tacchi a spillo e ha convinto le donne ad adottare il suo raffinato senso della femminilità.
Nel 1983, Blahnik espande la sua influenza anche a New York aprendo un negozio sulla 54esima Strada. Grazie all'aiuto della sua amica Anna Wintour, diventa rapidamente il designer di scarpe di riferimento per le passerelle, creando collezioni per stilisti come Izaac Mizrahi, Oscar de la Renta e Calvin Klein. Nel 1990, vince il premio CFDA e British Fashion Council Accessory Designer of the Year.
I suoi disegni regali hanno trovato spazio anche sul grande schermo nel film di Sofia Coppola "Marie Antoinette", che ha vinto l'Oscar per i migliori costumi nel 2007. Nello stesso anno, la Regina Elisabetta II lo onora conferendogli il titolo di Commander of (the Order of) the British Empire (CBE) - Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - in riconoscimento del suo contributo alla moda britannica.
Nel corso della sua lunga carriera, che abbraccia vari decenni, Manolo Blahnik è sempre rimasto un creativo originale. Nel 2015, pubblica "Fleeting Gestures and Obsessions", una trascrizione di conversazioni con icone come Pedro Almodóvar e Sofia Coppola sulle sue preziose influenze nell'arte, nel design e nella letteratura, accompagnata da foto selezionate dal suo archivio di oltre 30.000 disegni.