Arnold Bocklin ( Basilea, 1827 - San Domenico di Fiesole, 1901 ).La sua prima produzione è paesaggistica, ma in seguito ai numerosi viaggi compiuti in Italia, il romanticismo e il simbolismo, divennero le sue principali connotazioni stilistiche. I soggetti che meglio traducono queste caratteristiche, sono quelli mitologici, creature di sogno collocate in ambientazioni arcadiche ricche di allegorie e mistero. Leggi la biografia completa
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Arnold Bocklin ( Basilea, 1827 - San Domenico di Fiesole, 1901 ).La sua prima produzione è paesaggistica, ma in seguito ai numerosi viaggi compiuti in Italia, il romanticismo e il simbolismo, divennero le sue principali connotazioni stilistiche. I soggetti che meglio traducono queste caratteristiche, sono quelli mitologici, creature di sogno collocate in ambientazioni arcadiche ricche di allegorie e mistero. Spesso dai quadri dell'artista, traspare un senso ricorrente e ossessivo per la morte, che rende ricche di tensione le sue opere. Dopo gli studi artistici e i corsi di disegno, si reca a Dusseldorf per frequentare l'Accademia di Belle Arti, conosce Fuerbach. in seguito viaggia tra Anversa e Bruxelles, dove apprende il cromatismo dei pittori fiamminghi e dei maestri olandesi. Si stabilisce a Roma e qui scopre il fascino della cultura classica. Nel 1866 torna a Basilea, realizza alcuni ritratti e affresca, con soggetti mitologici, lo scalone del Kunstmuseum. Si reca a Stoccarda e poi a Monaco, ma nel 1874 torna in Italia, a Firenze dove dipinge tele mitologiche e un autoritratto per la Galleria degli Uffizi. L'opera di Bocklin influenzò i pittori surrealisti come Ernst, Dalì e De Chirico.