Biografia di Yves Boisset
Yves Boisset (1939 - ) Formatosi all'IDHEC, Yves Boisset è stato, tra il 1959 e il 1966, assistente alla regia di registi famosi come Yves Ciampi (Chi sei, signor Sorge?), Sergio Leone (Il colosso di Rodi), Jean-Pierre Melville, Claude Sautet o René Clément (Is Paris Burning?). Il regista è specializzato in opere ispirate a eventi reali. Evidenziato da L'Attentat (1972), che racconta l'affare Ben Barka, è premiato a Mosca per la sua messa in scena. Con RAS (1973), il regista si interessa alla guerra d'Algeria. Filmmaker impegnato, Yves Boisset sviluppa i suoi progetti cinematografici in contesti socio-politici particolarmente forti. Con Dupont Lajoie, interpretato da Jean Carmet nel 1974, condanna così il razzismo in un'opera scioccante il cui titolo diventerà persino espressione del linguaggio quotidiano. Nel 1977, il regista ingaggia Patrick Dewaere per Le Juge Fayard dit Le Shériff, un thriller politico in cui un giudice indaga, nonostante le pressioni subite, su un caso che coinvolge personaggi altolocati. Lo stesso anno, Yves Boisset accoglie Charlotte Rampling, Philippe Noiret, Agostina Belli e Peter Ustinov a bordo del suo Mauve Taxi, un dramma che racconta la sua storia in Irlanda. Dopo La Clé sur la porte (1978) ancora con Patrick Dewaere, poi i poliziotti, La Femme cop (1980) interpretato da Miou-Miou e Espion, lève-toi (1982), il regista fece un ritratto dei giochi televisivi con il suo film Il prezzo del pericolo nel 1983. Non più in televisione dagli anni '80 (Le Suspect , L'Affaire Seznec, L'Affaire Dreyfus, Le Pantalon, Jean Moulin, L'Affaire Salengro), Yves Boisset firmerà poi al cinema nel 1984 il thriller Heatwave con Lee Marvin, denuncerà il fascismo con Radio Corbeau nel 1989, e criticherà la comunità medica in La Tribu, il suo ultimo film sul grande schermo.