Biografia di Agostino Bosia
BOSIA, Agostino. - Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un Gastaldi o da un Enrico Gamba, in scena di genere trattata con minuzioso e manieroso verismo. Ma contro tali tendenze, nella Torino del primo Novecento, si affermavano le ambigue squisitezze del simbolismo bistolfiano; anche il giovane B. fu conquistato dai virtuosistici effetti di luce, da quei lenti ritmi lineari che miravano a vincer l'inerzia della pietra, a trascendere la materia aspirando a una spirituale purezza che, troppo spesso, si traduceva in vago sentimentalismo e in piacevolezza decorativa. Del Bistolfi il B. dipinse un ritratto - oggi conservato nella torinese Galleria d'arte moderna - caratteristico per l'intonazione cinerea, che si ritrova anche nei paesaggi (Lungo il Po, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), non immuni da reminiscenze fontanesiane. Apprezzato come ritrattista (Ritrattodi bimba, Torino, Civica galleria d'arte moderna), il B. partecipò alle principali manifestazioni artistiche: oltre che nei cataloghi delle Promotrici torinesi, il suo nome compare fra gli espositori assidui a Roma e alle Biennali di Venezia.