Biografia di Jessie Boswell
Jessie Boswell nasce il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da una famiglia di vecchia data dello Yorkshire. Nel 1906 si trasferisce in Italia e nel 1913 si stabilisce a Torino. Non si sa quando inizia a dipingere, ma certamente trova uno stimolante ambiente in casa Gualino, dove lavora come dama di compagnia fino al 1928. Nel 1923 espone al pubblico torinese alla Promotrice insieme a un gruppo di giovani artisti che, ribellandosi alla tradizione ufficiale, vedono Felice Casorati come il maestro dell'arte moderna.
Indifferente ai problemi di stile che assillavano l'ambiente casoratiano, estranea alle polemiche culturali alimentate sia da Lionello Venturi che da Edoardo Persico nella cerchia degli artisti torinesi, Jessie Boswell aderisce al gruppo dei "Sei pittori di Torino" alla fine del 1928. Interviene alle quattro mostre dei Sei fra il 1929 e il 1930, dopo la Biennale veneziana del 1930 lascia il gruppo e continua a lavorare a Torino.
Le sue opere ritraggono per lo più scene di interni, salotti, terrazzi, figure, paesaggi solitari e vasi di fiori, con una semplicità di stile che fu molto apprezzato.
Jessie Boswell ottiene la cittadinanza italiana nel 1936 e durante la guerra riesce ad esporre fino al 1941. Quando i bombardamenti e l'occupazione tedesca paralizzano ogni manifestazione culturale e artistica torinese, Jessie Boswell, che dopo un periodo di stanchezza riprende con nuovo slancio a produrre dal 1942 al 1945, allestisce una mostra personale a Biella, presso la Galleria d'arte Garlanda (1944). Dopo la guerra, la salute della pittrice declina, impedendole ogni attività artistica. Muore il 22 settembre 1956.